Appunti del
viaggio
PAPUA
OCCIDENTALE
Una durante la
lavorazione di un'ascia in pietra
Trekking
in West Papua
Durante il trekking
(Papua Occidentale)
|
UNA: UN POPOLO SENZA TEMPO
(Gli Una -
Papua Occidentale)
Una mentre fuma
foglie degli
arbusti
E'
la prima volta che gli indigeni mi accolgono con tale
ospitalità del tutto priva di aggressività. Eppure
questi uomini godono di una solida reputazione guerriera.Tiro fuori le
mie sigarette accuratamente
protette dall'acqua che procurano
curiosità e
stupore su questa gente abituata a fumare foglie
degli arbusti che crescono di fronte alle loro capanne. Conosco la loro
storia e so già che questi uomini hanno
avuto solo due
sporadici contatti con gli uomini bianchi e sono stati molto difficili
perché li hanno scambiati per nemici. Quindi
dovrò superare qualche attimo di perplessità ma
gradualmente e con l'aiuto di
Alex tutto sarà più
facile.......
Le donne
portano gonne di foglie e rafia legate con una cordicella.
Solitamente rimangono vicino alle capanne per costruire le loro
preziose
borse che sono reti da trasporto per patate dolci e vegetali.
Vengono
portate sulla schiena reggendole con una cordicella fissata
alla
fronte. I villaggi Una comprendono varie capanne separate: quelle per
gli
uomini e quelle per le donne ed i bambini. Uomini e donne
mai vivono
insieme. Le mogli abitano in
piccole capanne familiari, frequentate dagli uomini adulti solo per
consumarvi i pasti.
Lo spartiacque del sesso qui è molto
accentuato.
Come altre popolazioni
dell'isola, anch’essi sono esogamici e i matrimoni avvengono sempre con
membri di altri clan......
Il mattino seguente, inizio un percorso che mi porterà in
una profonda gola sottostante dove scorre il fiume Heime. In questa
forra si trova quella che essi chiamano “la fonte delle asce
di pietra”, cioè la
miniera dalla quale ricavano i
loro preziosissimi strumenti. Inizio una
discesa che è una
parete a 90 gradi. Un percorso reso infido dalla pioggia della notte e
dall'umidità del giorno ma che gli Una, con la
loro grande
agilità e con le larghe piante dei piedi quasi prensili, affrontano
senza problemi.
Comunque
ritengo soddisfacente il mio stato fisico. Il clima relativamente sano
delle montagne, con un numero
ridotto di insetti, fino ad ora mi ha
risparmiato il peggio. A parte i piedi spellati e la schiena
a pezzi
non ho nulla di grave. Sono semplicemente logorato dagli
sforzi incessanti e dalla carenza di
sonno..........
Giunti
sull’altra riva dell'Heime, i pigmei si procurano i
pezzi grezzi di roccia adatti alla lavorazione. Per far questo
accendono un fuoco a ridosso di un blocco di pietra per ottenerne,
mediante lo
"choc termico", la
frantumazione; un'operazione che può essere lunga e dagli
esiti non sempre
prevedibili. Per frammentare la roccia, sollevano con le mani
un pesante percussore di pietra del diametro
di circa 25
centimetri e scagliandolo dall'alto verso il basso ne percuotono il
bordo sino staccare grandi schegge. In un'ora di lavoro possono
ottenere in media da cinque a dieci pezzi da cui ricavare le
lame per le asce e
naturalmente, centinaia di frammenti di
varie
dimensioni. Utilizzando come percussori alcuni ciottoli di pietra
più dura che si trovano sulla riva del fiume, praticano la
prima scheggiatura
sommaria ed asportano i
frammenti.
La seconda
fase della lavorazione avrà luogo dopo il
ritorno al villaggio .......