Dopo un lungo
percorso, arrivo ai piedi di una collinacosteggiata
da un piccolo torrente dove due Baką si fanno
strada nella giungla a colpi di macete. Poco distante, in uno spiazzo
dove il ruscello si frantuma in una miriade di cascatelle, alcune donne
pescano con la tecnica di una piccola diga artificiale costruita con
zolle di terra e tronchi . A valle della diga
l'acqua viene sospinta
manualmente per favorire lo svuotamento del fiume ma la diga deve
essere costantemente rinforzata. Mentre l'acqua si ritira, i pesci si
rifugiano sotto i massi.
Molti vanno in letargo durante la stagione
asciutta ma le donne sono abilissime ad estrarli dal fango presso gli
argini del fiume..............
Spesso sono
affascinato dalla bellezza di questo habitat tropicale dove
la luce del sole filtra solo attraverso le chiome degli alberi creando
giochi di luce e ombre a volte incantevoli.
Camminando
nella foresta non č raro imbattersi in un termitaio. Questi
nidi cosģ grandi contengono molte migliaia di termiti ed i
Baką ne vanno pazzi. Quindi interrompono il cammino
e
predispongono tutto l'occorrente per demolirlo. Solitamente i termitai,
per mantenere le condizioni climatiche stabili, non comunicano con
l’esterno quindi per raggiungere le termiti
devono essere
abbattuti. Dopo aver creato un foro alla base della struttura, il
pigmeo infila le foglie fumanti e piccoli pezzi di corteccia che
contengono cianuro per stordire le termiti che
prese dal panico fuggono
allo scoperto.......
I Baką
sono estremamente attenti anche ai pił
impercettibili cambiamenti nel comportamento di piante ed animali. Ad
esempio molte delle diverse specie di api sembrano identiche ma
essi le
conoscono, cosģ come conoscono la loro evoluzione naturale.
Su
tra le foglie, il comportamento delle api con il pungiglione
č cambiato. Per cercare l'alveare i pigmei ricorrono ai
mille segreti della foresta. Hanno
individuato un favo pieno
di miele a oltre 40 metri di altezza che forse sarą l'ultima
raccolta prima della stagione delle piogge. Saranno solo in due ad
arrampicarsi fino all'alveare perché anche
tra i
Baką pochi tenterebbero una simile scalata. Sono
gią a 20 metri dal suolo e le migliaia di api che occupano
il favo rappresentano una seria
minaccia per i due pigmei. Prima di
salire pił in alto, devono proteggersi con il fumo delle
foglie che bruciano. Quassł a questa altezza anche una
piccola distrazione
potrebbe essere fatale. Il pigmeo infila
nell'alveare le foglie fumanti per stordire le api che prese dal panico
fuggono o rimangono invischiate nel
miele ed immobilizzate. Dopo aver
fissato
il cesto a 40 metri di altezza per raccogliere il
favo, finalmente alcuni pezzi vengono gettati al sottostante gruppo
eccitato. Nonostante l'altezza i pigmei sono l’operazione di estrazione
del
miele solitamente
vengono punti solo da pochissime api. Il miele č un prezioso
dono della foresta ma solo una piccola parte di esso
arriverą fino al villaggio.